Intervista a Francesco Muratori
Ho intervistato per voi il mitico scrittore per bambini Francesco Muratori.
Buona lettura!
Lo scrittore di libri per bambini è il tuo lavoro principale?
Mi piace pensare che mi guadagno il pane facendo il giornalista per la tv, e che mi guadagno l'aria scrivendo favole. Vivere di scrittura non è solo una questione di talento e capacità: serve studio, dedizione, spericolatezza, fortuna… io non so cosa mi manca per fare della scrittura il mio lavoro principale, però so che se fosse il mio lavoro principale, per come sono fatto, non lo farei con la stessa passione e spensieratezza. Dovrei scrivere anche per guadagnare da vivere…
Da quanto tempo scrivi?
Scrivo da quando so scrivere. Mia mamma mi ha fatto leggere dei miei quaderni delle elementari in cui già inventavo storie. Mi piace scrivere ovunque su foglietti, scontrini, post-it, fazzoletti del bar. Ovunque ho l'ispirazione o un bel pensiero desidero fissarlo… ho poca memoria!
Come è nata la tua passione?
La mia passione è nata dal fatto che credo che la scrittura mi aiuti a “buttare fuori" quello che ho dentro. Parlare alle persone a cui si vuole bene non è sempre facile. Se scrivo una favola dentro metto un po’ di me e cosi posso arrivare alle persone vicine e anche a quelle lontane.
Perché scrivi per un pubblico di bambini?
Ti direi che le mie favole, come quelle di tanti altri, non sono solo per un pubblico di bambini. Mi piace pensare che siano come i puzzle da 0 a 99 anni! Tanti “grandi” leggono le mie storie e mi danno le loro interpretazioni: tutte bellissime, particolari e personali.
So che pubblichi per una casa editrice ticinese. È stato difficile venire pubblicati?
Pubblicare è la parte più difficile per me. Soprattutto perché sottopongo le mie storie al giudizio di sconosciuti. Sono molto orgoglioso di tutto quello che scrivo e è difficile accettare commenti negativi o peggio non ricevere una risposta. Ho scelto di pubblicare con un editore ticinese anche per un senso di gratitudine a questo territorio che mi ha dato tanto. È un mio ringraziamento.
Quale è il tuo sogno nel cassetto?
Per tanti anni ho preso i sogni e li ho messi nei cassetti. Poi ho fatto tanti traslochi e molti cassetti sono rimasti nelle vecchie case oppure li ho venduti. Oggi sto costruendo un nuovo mobile quando l’avrò finito ci metterò dei sogni.
Libri pubblicati:
Io sono Dente di Leone, Fontana Ed., 2018
Buonanotte draghetti, Fontana Ed., 2017
Il melo di città, Fontana Ed., 2016
Ricciospino, Fontana Ed., 2016