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Le news del momento

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Harley-Davidson Touring e novità tecnologiche - Modelli 2020

Tante novità dalla casa di Milwaukee: nuovi modelli Touring, sistemi di sicurezza RDRS (Reflex Defensive Riding System) e tanto altro.

SAN DIEGO - Per il 2020 Harley-Davidson propone nuovi modelli e nuove tecnologie. Oltre alla nuova Low Rider S di cui abbiamo parlato in precedenza, Harley-Davidson propone anche il nuovo modello CVO Tri Glide, la moto a tre ruote per eccellenza. Un'altra novità per il 2020 è il servizio HD Connect, un servizio di connettività cellulare su abbonamento per alcune moto Harley-Davidson. Inoltre presenta Reflex ™ Defensive Rider Systems (RDRS), una nuova collezione di tecnologie di controllo del motociclista per modelli selezionati che include il controllo trazione e ABS.

Vediamo nel dettaglio le nuove tecnologie:

RDRS (Reflex ™ Defensive Rider Systems) è un insieme di tecnologie disegnate per migliorare le performance della moto, migliorando la trazione durante l'accelerazione, la decelerazione e la frenata. Cornering Enhanced Traction Control System (C-TCS) - è progettato per impedire alla ruota posteriore di girare eccessivamente in accelerazione quando si va dritti o in curva. C-TCS è configurabile con le modalità selezionabili Rain, Standard e Off.

Drag-Torque Slip Control System (DSCS) è progettato per gestire lo slittamento delle ruote posteriori e prevenire il bloccaggio delle ruote posteriori durante la frenata del motore, che può verificarsi quando il motociclista decelera su superfici stradali bagnate o scivolose.

Cornering Enhanced Electronic Linked Braking (C-ELB) - il sistema consente una frenata anteriore e posteriore più equilibrata.

Digitale e memoria: si discute di vantaggi, limiti e potenzialità

Parte domani la 23esima edizione del Premio Möbius in programma a Lugano. Novità di quest'anno: il Möbius Lab Giovani.

LUGANO - Tablet, smartphone, e personal computer sono diventate estensioni della nostra memoria. Il risultato è sempre positivo? Quali sono le ripercussioni pratiche e antropologiche? Esistono applicazioni che ancora non conosciamo? Il tema è vasto e la ventitreesima edizione del Premio Möbius cercherà di approfondirlo domani e sabato all'Usi di Lugano, senza trascurare il punto di vista dei futuri utenti: i giovani.

Ma che cos’è la memoria? Abbiamo affrontato l’argomento con Alessio Petralli, direttore della Fondazione Möbius Lugano.

«La memoria è tantissime cose, basta leggere una definizione di un buon vocabolario per rendersene conto. Per semplificarci la definizione potremmo dire che la memoria è soprattutto collettiva e intellettuale, mentre il ricordo (in cui c’entra il cuore) è più sentimentale e personale. La memoria ha inoltre una sua forza specifica nella capacità di influire sul presente».

Cosa hanno in comune la memoria umana e quella digitale?

«Diciamo che oggi appaiono complementari, ma il pericolo è la perdita della nostra memoria in favore di quella digitale. Pensando che tutto sia sempre comodamente accessibile da qualche parte, ci illudiamo di poter delegare la nostra conoscenza a una memoria esterna, peraltro abbastanza fragile ed effimera vista l’evoluzione continua dei supporti. Ma in effetti, così facendo, rinunciamo ad una crescita della nostra conoscenza, che per potersi sviluppare ha bisogno di una sua ricca “memoria interna”, che si evolve creando continuamente nuove relazioni di senso».

E per oggi è tutto, ci vediamo la prossima settimana!


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