Buon anniversario Voce di Blenio!
Buon anniversario Voce di Blenio!
Da cinquant’anni nelle nostre case.
Ebbene sì, il mensile Voce di Blenio si avvicina a compiere i suoi ‘primi cinquant'anni’!
Anni che, dal 1970, si sono sfogliati tra pagine cariche di avvenimenti e reportage sulla storia locale, di studi e approfondimenti sul territorio, di articoli e dossier su eventi, personaggi, opere artistiche e architettoniche…
Insomma, in questi anni la rivista ha dato voce alla vita di valle, lasciando un segno nel cuore di tutti noi.
“Uno dei primi ricordi della mia infanzia riguarda me, bimbo, che leggevo la rivista seduto sulle ginocchia di mio nonno. Ho imparato a leggere così, e forse è da allora che sogno di diventare giornalista”, racconta Nico, allievo di terza media che fin dalla prima è redattore di punta del Giornallievo, il giornalino della scuola media di Acquarossa. “E per me è stato un grande onore sapere che la rivista aveva accettato di collaborare con noi, pubblicando i nostri articoli!”.
Risale, infatti, a qualche anno fa l’inizio di una proficua sinergia tra la sede scolastica e la rinomata rivista che, con grande generosità ed estrema fiducia, ha concesso agli articoli redatti dagli studenti la preziosa vetrina delle sue pagine, immensa opportunità per poter coltivare e affinare la passione per il giornalismo!
“Avere un simile riferimento per la valle è davvero molto importante” continua Nico, “perché permette di restare informati su quello che ci circonda, di ricordare quello che c’era, e di scoprire sempre qualche tradizione o qualche particolarità che prima ignoravamo. Inoltre costituisce un forte legame tra le generazioni, unisce nonni, genitori e bambini grazie ai suoi contenuti variegati e per tutti i gusti, con il suo ricco menù costituito da interviste, fotografie e quiz che riguardano la valle”.
Anche la scuola media è abbonata alla rivista, che ci accoglie ogni giorno occhieggiando dalla parete adibita a rassegna stampa.
A riguardo, Nico ha intervistato il direttore Stefano Imelli.
Nico.: Perché la scuola è abbonata alla Voce di Blenio?
Imelli.: Innanzi tutto perché la leggono in molti, è un vero e proprio pezzo di valle all’interno della sede. Inoltre è accurato e ci tiene aggiornati sulle notizie del nostro territorio.
N.: Lei, personalmente, cosa ne pensa?
I.: Penso che sia un buon giornale, utile. E rappresenta un pezzo di cultura bleniese che non può mancare.